Qualche settimana fa, abbiamo dedicato un articolo alle diverse tipologie di tavolo da pranzo…ora parliamo di come illuminarlo! La forma del tavolo è un vincolo che ci condiziona nella scelta, ma non è il solo. Ad esempio, i punti luce a disposizione possono essere sfavorevoli rispetto alle nostre esigenze. Ecco allora diversi sistemi di illuminazione, più o meno convenzionali, in grado di completare al meglio ogni zona pranzo!
Uno al centro!
Pensando di illuminare un tavolo da pranzo, salta subito alla mente il classico lampadario posto al centro. Questa soluzione tradizionale è valida ancora oggi, ma con proposte di design più fresche e, a volte, eccentriche! Si può ad esempio esagerare con le dimensioni oppure scegliere forme insolite. Se in alcuni casi è indispensabile avere il punto luce in corrispondenza con il centro del tavolo, un lampadario con più fonti luminose può ovviare a questo problema!
Da terra in un angolo!
Icone di design conosciute da tutti (e molto imitate!!), alcune lampade da terra siamo abituati ad associarle ad un tavolo da pranzo. Perfetta soluzione se manca un punto luce in prossimità del tavolo da pranzo, in quanto è sufficiente una presa elettrica! Essendo un complemento d’arredo che occupa un certo spazio nella casa, bisogna calibrarne correttamente il posizionamento e l’estensibilità del braccio. In questo modo risulterà funzionale senza intralciare!
Composizioni multiple!
Se il tavolo da pranzo è di grandi dimensioni, o se si vuole focalizzare l’attenzione sull’illuminazione, si possono utilizzare più lampade a sospensione. Se l’impianto elettrico viene progettato ad hoc, si predispongono più punti luce, altrimenti si possono prevedere dei collegamenti (che rimangono visibili) tra una lampada e l’altra. La composizione può essere ordinata e lineare, oppure dinamica, giocando su diverse forme, colori e altezze!
Uno ma articolato!
Da un unico attacco a soffitto, quindi da un solo punto luce, possono partire più cavi con diversi corpi illuminanti! Questa soluzione si adatta ai casi in cui il punto luce a soffitto è molto distante dal tavolo. L’effetto “disordinato” è una prerogativa di questa tipologia di lampade! In questo modo, oltre ad illuminare un tavolo da pranzo, si possono dislocare uno o più corpi, ad esempio, su altre zone di un piccolo soggiorno!
Protagonista a lato!
A disposizione abbiamo solo punti luce a parete? Non tutti amano le appliques e, ad ogni modo, non possono creare la giusta atmosfera su una tavola! Ecco allora che la scelta può cadere su lampade da parete con lunghi bracci, in grado di raggiungere la zona pranzo. Come per le lampade da terra, bisogna tenere conto dei passaggi, in modo che non risultino di intralcio. Un’idea originale e meno “vista” che non passerà di certo inosservata!
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