Se sei alle prese con la progettazione della tua cucina, avrai certamente un bel po’ di variabili a cui prestare attenzione. Tra attacchi elettrici e idrici, colori, materiali ed elettrodomestici, le cose da scegliere sono molte!
Prima di tutto, però, dovresti pensare alla configurazione e, in alcuni casi, la scelta potrebbe ricadere su una cucina con isola. Ecco allora le diverse tipologie che faresti bene a considerare!
Piano di lavoro aggiuntivo!
Soprattutto se ti stai trasferendo in una casa precedentemente abitata, dove non era presente un’isola, questa soluzione può fare al caso tuo! Se non progetti dall’inizio questa porzione di cucina, potresti infatti non avere a disposizione gli impianti (idrico, elettrico e/o gas) a pavimento. Non devi però rinunciare a quest’idea: puoi sfruttare l’isola come un piano di lavoro in più, senza elettrodomestici, lasciando il resto lungo le pareti perimetrali. E la parte inferiore diventerà un’ulteriore dispensa!
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Un vero e proprio pezzo di cucina in più!
Viceversa, se hai modo di mettere mano agli impianti e portarli dove serve, l’isola può diventare base sia per il lavabo che per il piano cottura, e contenere tutti gli elettrodomestici che desideri. Se è abbastanza grande, potresti dedicare il resto dell’ambiente solo a colonne contenitive, senza piano di lavoro aggiuntivo. Posizionare sull’isola il forno, ad esempio, può essere un ottimo escamotage per far sì che non si veda frontalmente. Per quanto riguarda il design, non devi far altro che sbizzarrirti!
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Con posti a sedere!
Quasi sempre, una cucina con isola va di pari passo con un banco snack o un piano d’appoggio, da utilizzare con sgabelli. Il modo più elegante e minimal per integrare questa funzione, consiste nel prolungare il piano stesso che la costituisce. Se l’isola è conformata “a ponte”, ti basterà renderla più profonda, in modo da lasciare spazio alle gambe di chi si siederà sul lato lungo. Oppure, soprattutto se il top ha uno spessore “importante”, puoi decidere di farlo proseguire su uno o più lati, in modo da creare un appoggio simile ad un tavolo.
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Un top sovrapposto!
Vuoi che il banco snack appaia esteticamente differente dall’isola della tua cucina? Ecco allora che dovresti cambiarne finitura, colore o materiale, ponendolo però su un altro “livello”. È buona norma infatti, quando si desidera accostare elementi diversi, far sì che non risultino complanari tra loro (non sempre, ma molto spesso è così!). Un elemento a ponte, un piano sagomato oppure a sbalzo, andranno così ad appoggiarsi sopra al top dell’isola. Ricorda: prima di acquistare gli sgabelli, assicurati che siano dell’altezza giusta rispetto al banco snack!
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Isola ma anche tavolo!
Sei tra coloro che detestano l’idea di consumare i propri pasti su uno sgabello? Oppure il tavolo dell’isola sarà l’unico della casa e temi non sia comodo per gli ospiti? Nessun problema! Crea un tavolo che, anziché essere indipendente, sia annesso all’isola della cucina, ma posizionato all’altezza standard (70/75 cm circa), da utilizzare con le sedie. Fa che sia differente per colore e/o materiale (sempre per il discorso di prima) e progettalo in base ai posti che vuoi ricreare ed allo spazio che hai a disposizione!
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Come vedi, le soluzioni, così come le variabili che entrano in gioco, sono moltissime. Fatti supportare da un progettista di interni che saprà trovare quella più adatta a te!