Il parapetto di una scala interna spesso costituisce la sua componente più visibile. Le normative impongono dei limiti, come l’altezza minima di un metro e la condizione che non possa essere attraversato da una sfera con diametro di 10cm.
Esistono casi in cui, in favore dell’estetica o di specifiche richieste del committente, queste normative non vengano, in tutto o in parte, rispettate. Senza dare adito al mancato rispetto delle norme, proviamo a considerare il parapetto della scala nelle sue forme più svariate!
Classico ma di design!
Anche il tradizionale parapetto in ferro può vestirsi di nuovo! Forme lineari e spessori ridotti al minimo possono essere la soluzione per una scala contemporanea. Puoi poi calibrare la quantità di elementi che vanno a proteggere: molti ma esili, pochi ma più “massicci”, da completare con griglie per un effetto industrial. Le forme che questa tipologia di parapetto può assumere sono moltissime, con profili orizzontali, verticali ma anche obliqui. Questa scelta consente alla luce di passare, e alla vista di apprezzare, oltre che l’estetica del parapetto, anche la struttura ed il design della scala.
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Completamente “chiuso”, o quasi!
Anche una scala con un parapetto “chiuso” può avere il suo fascino! Che sia in muratura, in cartongesso, in legno o in metallo, questo tipo di parapetto maschera parzialmente la scala. Ciò non si traduce necessariamente nella volontà di nasconderla però! Un parapetto in lamiera che si ripiega lungo più rampe, ad esempio, va sicuramente ad esaltarla. E con la giusta illuminazione, non è detto che sia una soluzione che la rende buia! In alternativa, puoi optare per la trasparenza del vetro, tagliato in modo da seguire la rampa, oppure sagomato come i gradini. Un difetto? La pulizia!
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Più che un parapetto, un filtro!
Per chiudere il vano scala senza perdere luce e visibilità, puoi scegliere un parapetto che fa da filtro. Cavi, tubolari metallici o lignei, corde o reti. Sono diversi gli elementi che si prestano a diventare parte di un parapetto più o meno “effimero”. Possono essere fissati a pavimento o seguire l’andamento della scala, e arrivano fino a soffitto. Lineari, obliqui o intrecciati, la loro intensità accentua o meno l’effetto “vedo-non-vedo”. In questo modo la scala risulta in completa sicurezza e, se le rampe sono diverse, si ottiene una perfetta continuità tra i diversi piani, che diventa caratterizzante!
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Con una funzione in più!
Perché non unire più funzioni nel parapetto della scala? Se hai lo spazio necessario accanto alla rampa, potresti sostituire il parapetto con una scaffalatura, una libreria o dei vani contenitivi. Il tutto può essere realizzato su misura, fino all’altezza utile di un metro dai gradini. Ma, per un risultato ancora più d’effetto, puoi invece utilizzare questa soluzione come la precedente, ossia da pavimento a soffitto, creando un filtro ancor più utile. Sarà la scala stessa ad aiutarti a raggiungere il libro posto più in alto!
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Senza!
Se sei un vero temerario (ma ricorda, stai infrangendo le regole!), potresti decidere di lasciare la scala senza parapetto! Così facendo, il fianco che non è addossato alla parete, è libero, senza alcuna protezione. Un risultato perfetto abbina questa soluzione a gradini a sbalzo, oppure ad una scala in lamiera sottile, che sembra un origami spiegato. Il corrimano, se vuoi un appiglio, potrebbe invece scendere dall’alto. Questa scelta può riguardare l’intera rampa, oppure si può applicare solo ai gradini più bassi, per poi incontrare una tipologia di parapetto tra quelle viste.
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Sicuramente ora potrai pensare al parapetto della scala in modo meno convenzionale e, perchè no, trovare il giusto compromesso tra estetica e sicurezza!
