Dovrebbe esserti ormai chiaro, se segui il blog settimanale di Rime Studio, che l’Home Staging è fondamentale per il mercato immobiliare. Si tratta di una valorizzazione che si può effettuare su immobili arredati e abitati, ma anche vuoti.
Ma cosa succede per le costruzioni non ancora ultimate? L’Home Stager può essere un ottimo alleato anche di costruttori oppure intermediari che gestiscono nuovi immobili. Ecco le motivazioni, le modalità ed i vantaggi che questa pratica apporta anche in cantiere!
Quello che si vede “su carta” non basta..
Gli elaborati grafici, come le planimetrie tecniche ed illustrate, sono strumenti indispensabili alla pubblicizzazione ed alla vendita di un immobile in costruzione. Servono ad informare un possibile interessato sul numero di stanze e sulla loro disposizione. I render, ossia le visualizzazioni tridimensionali, aiutano invece ad immaginare meglio come una stanza possa essere “riempita” ed utilizzata. Ma quando la casa diventa oggetto di visita, ancora priva di finiture e vuota, tutto ciò che si è visto “su carta” si vanifica in molti dubbi. Ciò che è indicato in planimetria potrà stare fisicamente in queste stanze? Posizionando gli arredi in questo modo, lo spazio intorno sarà vivibile o il tutto sembrerà incastrato al millimetro?
photo credits Rime Studio
…e l’Home Staging chiarisce le idee!
Ecco perché un servizio di Home Staging, anche in cantiere, risulta indispensabile per accompagnare un possibile acquirente nella visita della casa. Se il budget è limitato (e lo è sempre!), decidere di allestire l’appartamento attraverso l’Home Staging è sicuramente una scelta economica e valida allo stesso tempo! Permette infatti di comprendere gli spazi, consentendo ai visitatori di spostarsi attraverso gli arredi (siano essi reali o provvisori) “vivendo” la casa. Ciò non implica il fatto che, una volta acquistata, la casa venga arredata allo stesso modo o utilizzando lo stesso stile. Permetterà però ai possibili compratori di fugare qualsiasi dubbio su dimensioni e vivibilità, dubbi che possono facilmente portare ad una mancata conclusione della compravendita.
Finiture e arredi definitivi non servono!
Spesso succede che, per rendere più appetibile un immobile in fase di costruzione, il venditore decida di “finirlo” prima di metterlo sul mercato. Vengono perciò scelti pavimenti e rivestimenti, molte volte con molta superficialità, senza appoggiarsi ad un Interior Designer professionista. Alle volte si approfitta del materiale disponibile a magazzino per abbattere i costi, e si arriva addirittura ad inserire arredi permanenti, come le cucine. Ma sarà una tecnica vincente? Assolutamente no! Queste scelte, spesso molto discutibili, altro non fanno che togliere libertà ad un possibile acquirente che, una volta comprata casa, vorrebbe personalizzarla a suo gusto. L’Home Staging può apportare tutti i vantaggi di questa “strategia”, lasciando allo stesso tempo all’acquirente tutte le libertà di creare la casa dei suoi sogni!
Occhi puntati sull’appartamento campione!
Una prassi che si sta diffondendo sempre di più è costituita dagli eventi “open house”. Consiste nel far visitare ai possibili acquirenti un appartamento campione, inserito in un nuovo stabile, in alcuni giorni ben precisi. Ecco che allestire con l’Home Staging questo appartamento campione risulta vincente! Il budget a disposizione, anziché essere suddiviso per tutti gli immobili, pò essere concentrato su uno solo, garantendo un effetto ottimale. A questo risparmio si aggiunge il fatto che, essendo questi eventi limitati nel tempo, anche i costi di noleggio degli arredi scenografici si riducono ulteriormente. In più, come detto sopra, se si opera senza posare pavimenti e rivestimenti, e senza acquistare arredi permanenti, è facile comprendere come l’Home Staging rappresenti la scelta migliore che si possa fare!
Se non hai ben chiaro di cosa si tratta quando si parla di Home Staging, dai un’occhiata a questo articolo. Dopodiché potrai capire più a fondo perché questa tecnica risulti vincente anche in cantiere!