Nata per arricchire le pareti vuote di palazzi e castelli, la boiserie ha origini lontane. A partire dal Seicento diviene infatti molto popolare in Francia, e l’origine del termine deriva proprio dal francese “bois”, ossia “legno”.
Seppure nel tempo e nei diversi Paesi in cui è stata utilizzata si è evoluta in forme e decorazioni, è tornata molto in voga anche nel design contemporaneo. È infatti in grado di trasformare un interno anonimo in un ambiente raffinato ed elegante. Scopriamo meglio di cosa si tratta!
Cos’è la boiserie?
La boiserie è una decorazione costituita da pannelli in legno che vanno a rivestire le pareti. Dovendo fare da decorazione, questi pannelli devono avere una evidente connotazione. In origine erano intagliati, intarsiati e anche dipinti. Talvolta i riquadri che componevano le boiserie fungevano anche da cornice a dipinti su di essa appesi. In altri casi, questo rivestimento ligneo veniva dipinto in modo da simulare legni più pregiati o, addirittura, materiali differenti, come il marmo. Oggi, se vuoi inserire la tipologia di boiserie che tutti conosciamo in casa tua, puoi prendere due strade: lasciare il legno dei pannelli al naturale, dando una forte valenza classica agli interni, oppure dipingerli di un unico colore.
Non solo classiche!
Ma la boiserie oggi può discostarsi anche molto dall’immaginario che abbiamo di essa! I pannelli non devono infatti necessariamente comporsi di riquadri, cornici e modanature. Esistono infatti boiserie molto minimal, dove la finitura dei pannelli costituisce l’unico elemento di decorazione. O ancora, possono essere le fughe tra i diversi pannelli a dare un nuovo ritmo alle pareti, magari insieme ad un colore acceso dato al materiale. Ecco perciò che questo elemento di interior design può adattarsi davvero ad ogni ambiente ed a diversi stili di arredamento, senza per forza strizzare l’occhio al passato.
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A che altezza?
Così come nel XVII secolo, la boiserie può avere altezze differenti, a seconda dell’effetto che intendi dare alla stanza. Puoi infatti pensare di creare boiserie che non sono altro che un’alta zoccolatura, da 60 centimetri o poco più. Oppure puoi rivestire fino all’altezza di un metro o, ancora, spingerti oltre, fino ad arrivare a pennellare da terra al soffitto. La scelta dell’altezza della boiserie dipende da tanti fattori e anche dalla tipologia e finitura che andrà a connotarla. Una boiserie a tutta altezza, su tutte le pareti e molto decorata, potrebbe rimpicciolire l’ambiente. Viceversa, con poche modanature e dipinta di colori chiari, può abbinarsi perfettamente ad un arredo contemporaneo. Per scegliere l’altezza dei pannelli puoi pensare anche alle funzioni aggiuntive che possono andare a ricoprire. Dietro ad un letto, una boiserie bassa può, ad esempio, fare da appoggio a quadri e sostituire la testiera!
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Alternative al legno!
Seppure il termine “boiserie” faccia riferimento al legno, esistono delle alternative di materiali differenti per ottenere lo stesso effetto (o quasi!). Si tratta di soluzioni quasi sempre più economiche e più semplici da posare. Puoi comporre una finta boiserie usando singoli elementi in gesso oppure in polistirolo. Cornici, modanature e rosoni, acquistati singolarmente, vengono poi applicati direttamente sulla parete andando a comporre dei disegni prestabiliti. Successivamente vengono stuccati e dipinti, rendendo la parete uniforme. Questa variante consente di creare continuità, riproponendo lo stesso schema e gli stessi identici decori su porte e armadiature, senza richiedere un grosso investimento economico.
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Sai che ricorrere alla boiserie può rappresentare anche una valida scelta in caso di ristrutturazione non troppo invasiva? Chiedi aiuto a Rime Studio per capire se fa al caso tuo!
