Spesso il soffitto viene sottovalutato quando si progetta uno spazio. Si considerano colori e finiture per pavimenti e pareti, ma molte volte non si spinge lo sguardo più in su.
Quando lo si fa, si è mossi da esigenze tecniche o da problematiche. Alle volte, infatti, è indispensabile effettuare un ribassamento per il passaggio di impianti, oppure per insonorizzare un ambiente. Ma perché non valutare i soffitti anche da un punto di vista estetico? Ecco alcuni effetti che si possono ottenere utilizzando controsoffitti in cartongesso!
Per incorniciare uno spazio!
Puoi creare una vera e propria cornice sui lati della stanza per esaltare ciò che sta sotto. Ovviamente, la disposizione dell’arredo deve tener conto della conformazione del ribassamento, mettendo al centro i “pezzi” più importanti. Scegliendo questa strada, si possono integrare nel controsoffitto altre funzioni. Ad esempio, puoi mascherare i binari delle tende lungo le pareti perimetrali. Oppure, puoi integrare l’illuminazione, creando un filo di luce indiretta che delinea il profilo della cornice o fissando esattamente al centro un grande lampadario. Se colori di un tono più scuro il reale soffitto, otterrai subito un effetto di profondità maggiore!
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Per identificare un’area!
Simile all’effetto di prima, ma ragionando al contrario, puoi creare un controsoffitto dalle dimensioni ridotte rispetto alla stanza. Anche in questo modo vai ad esaltare ciò che sta al di sotto, e puoi comunque integrare l’illuminazione. Questa tipologia di controsoffitto in cartongesso si usa anche per identificare piccoli spazi, indipendentemente dalla dimensione degli ambienti. Ad esempio, se hai una cucina con isola, potresti ribassare solo la porzione di soffitto corrispondente, integrando al suo interno sia le luci che la cappa. Rispetto alla soluzione precedente, questa non è strettamente legata al perimetro dell’ambiente, ma piuttosto agli arredi ed alle funzionalità!
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Per “alleggerire” il soffitto!
Un’idea di grande effetto, consiste nell’utilizzare un ribassamento in cartongesso per far sembrare “leggero” il soffitto! Se nella soluzione precedente parlavamo di un volume ribassato, questa volta devi pensare più come ad un foglio. Tutta la stanza viene controsoffittata ma, su ogni lato, ci si ferma pochi centimetri prima di toccare le pareti. Ovviamente, per ottenere il giusto effetto, è indispensabile utilizzare la luce perimetrale indiretta, che fa completamente scomparire gli spigoli. Se usi questa tecnica in un corridoio o un lungo disimpegno, creerai a soffitto anche un ideale percorso da seguire!
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Per eliminare uno spigolo!
La stessa cosa può andare a caratterizzare solo una parete della stanza. Ad esempio, in un bagno cieco, definire in questo modo un lato (ovviamente con la luce) fa immediatamente apparire più arioso l’ambiente. Naturalmente, la scelta della parete che non andrà a toccare il controsoffitto deve avere un senso. Questa può essere caratterizzata da un rivestimento materico che, con la luce radente proveniente dall’alto, viene subito esaltato! Certamente corrisponderà con la parete focus della stanza, quella dietro il divano o la tv in un soggiorno, oppure quella dietro al letto in una camera.
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Queste sono solo alcune delle infinite possibilità che si possono vagliare progettando un soffitto! Un professionista saprà aiutarti ad ottenere l’effetto adatto alla tua casa, e utilizzare al meglio i controsoffitti in cartongesso!
