Stai per cambiare casa e non sai come arredarla? Oppure vuoi trasformare quella in cui vivi? A chi decidi di affidarne il progetto? Questa scelta costituirà il primo passo verso un ottimo risultato, oppure verso un esito pessimo!
Che si tratti di un professionista piuttosto che un altro, ciò che fa la differenza sta nell’affidarsi ad un Interior Designer. Troppo spesso invece si opta per soluzioni, quasi sempre gratuite, che, proprio per questo, non possono sostituirne competenze e conoscenze. Sul mercato esistono ancora un sacco di “imitazioni”, in grado di convincere chi non dà valore a questa professione, oppure non ne conosce appieno le caratteristiche. Ecco allora spiegato perché non puoi sostituire queste cinque false alternative ad un Interior Designer!
Venditore di uno showroom di arredamento!
Pensi di rivolgerti ad uno showroom di arredamento senza un progetto in mano? Il venditore potrà avere tutte le buone intenzioni per venire in contro alle tue esigenze ed ai tuoi gusti. Certo è che il suo scopo principale (come è giusto che sia!) sarà però quello di inserire il maggior numero di arredi e complementi da lui venduti. Non verrà a proporti prodotti non acquistabili presso il proprio showroom, sarebbe da pazzi! Ecco spiegato perché non è corretto farsi progettare casa da questa figura professionale. Un Interior Designer, al contrario, penserà ad ogni aspetto, inclusa l’atmosfera, i colori, l’illuminazione e gli accessori, attingendo da diversi brand. Sarebbe corretto recarsi in uno showroom una volta progettata casa, per richiedere un preventivo, definire gli ultimi dettagli ed acquistare i prodotti selezionati. Un discorso diverso può essere fatto invece quando all’interno dello showroom possiamo trovare uno studio di Interior Design: in questo caso, il servizio di progettazione dovrà essere retribuito!
photo credits Rime Studio
Tecnico di un mobilificio!
Lo stesso discorso può essere fatto per un tecnico all’interno di un mobilificio o di una falegnameria. Se nel progetto di casa decidi di inserire uno o più elementi su misura, è indispensabile rivolgersi alla sua professionalità. Un tecnico saprà trasformare i disegni esecutivi di un Interior Designer in tecnici dettagliati utili alla produzione. Ma spetta ad un Interior Designer creare un progetto unitario, che tenga conto di ogni aspetto, inclusa l’ideazione di pezzi su misura. Se il progetto però non c’è, un falegname non avrà sicuramente le competenze per poterne realizzare uno. Potrà consigliare materiali e finiture più adatte ad un contesto piuttosto che un altro, conoscerà gli spessori da utilizzare per realizzare un elemento, e tanto altro ancora. Non sarà invece di suo interesse far sì che i suoi prodotti dialoghino con il resto della casa!
Potrebbe interessarti anche:
App e software online!
La svalorizzazione della figura di Interior Designer ti porta a pensare di poter fare tutto da te? Questa tendenza ha fatto nascere di diverse app utili a “progettare” casa, così come di software gratuiti disponibili anche online. Gli stessi siti di marchi di arredamento (Ikea ne è un esempio), permettono di realizzare 3D abbozzati costituiti dall’accostamento dei prodotti in vendita. Ma sarà davvero utile? Un Interior Designer si limita a disporre mobili in una stanza? Certamente non è così! Aldilà del fatto che i 3D risultanti da questi mezzi sono ben diversi dall’utilizzo esperto di software professionali, i render finali sono solo un modo per comunicare un progetto. Se alla base un progetto non c’è, l’utilizzo di questi strumenti rimane un gioco divertente ma assolutamente non alternativo alla consulenza da parte di un professionista!
photo credits Ikea
Interior Designer improvvisati!
Quante volte, pensando che un Interior Designer si limiti a decidere, più o meno, come girare i mobili in una stanza, chiedi consiglio a figure inesperte? Parenti e amici con la passione per l’arredamento sono sempre pronti a dare un parere a costo zero. Allo stesso modo, professionisti in altri settori, come geometri, elettricisti, imbianchini, sono spesso in grado di dire la loro in virtù del fatto di lavorare all’interno dello spazio in questione. Ma sarà la stessa cosa? Assolutamente no! Come l’Interior Designer non può sostituirsi a queste figure (alle quali chiede consiglio in ambito tecnico), vale anche il contrario! Professionalità significa anche limitarsi alle proprie competenze e conoscenze, chiedendo a chi di dovere quando serve!
Portali online!
Devi arredare casa e passi il tempo libero spulciando portali online qua e là per trarre spunti utili? Sai cosa ottieni? Tanta confusione, un sacco di idee e nessuna competenza per saperle accostare realizzando un ambiente armonioso! Questi strumenti sono certamente utili a dare ispirazioni attraverso immagini in diversi settori, tra cui l’arredamento e la decorazione di interni. Alcuni tra questi siti fungono anche da piattaforma che mette in contatto committente e professionista (Houzz è un esempio!). In questo senso, le suggestioni trasmesse da questi portali costituiscono la base per poter iniziare a conoscere gusti ed esigenze del cliente. Ma pensare di basarsi su queste immagini per “progettare” casa da soli non porterà a nulla di buono. Un occhio esperto saprà conciliare le diverse idee, calarle nel contesto e verificarne funzionalità e fattibilità!
photo credits Pinterest
Dopo aver analizzato queste false alternative ad un Interior Designer, sicuramente stai pensando ad una cosa: queste sono gratis, mentre un Interior Designer vuole essere pagato! Certo, e perché non dovrebbe essere così? Ogni figura professionale con conoscenze e competenze specifiche, che siano manuali o intellettuali, richiede una retribuzione...perché un Interior Designer non dovrebbe? Dovresti al contrario chiederti come mai queste alternative non richiedono un compenso (?)!
