LOADING...

Stai progettando la tua nuova cucina ma non sai come risolvere la “questione cappa”? Ecco le opzioni da vagliare, per unire estetica e funzionalità!

Abbiamo di recente parlato di cucine a scomparsa, molto utili se inserite in un open space oppure in ambienti di lavoro, per far completamente “sparire” la cucina quando inutilizzata. Se quest’idea non fa per te, ti sarai comunque trovato a decidere come nascondere o integrare un elemento indispensabile in cucina, ossia la cappa!

La cappa sopra la zona cottura, oltre ad essere obbligatoria per legge se si utilizza una cucina a gas, serve molto anche per ridurre vapore e odori. A seconda di come è disposta la tua cucina, ad esempio se c’è un’isola o se è visibile dal soggiorno, puoi decidere se renderla invisibile oppure punto focale dell’ambiente. Ecco le tipologie tra cui scegliere!

A incasso o tradizionale!

La scelta più ovvia è rappresentata dalla cappa incassata nei pensili posizionati al di sopra del piano cottura. Questa soluzione è ideale nelle cucine che sfruttano tutto lo spazio in altezza per contenere scorte e stoviglie, in modo che, oltre alla cappa, sia mascherato anche il tubo. Se non interessa invece utilizzare anche questo spazio contenitivo, si tende ad inserire una cappa a vista dalle forme più “standard“, classiche ma anche minimal e di design. Non è detto, insomma, che questa scelta poco innovativa non risponda alle esigenze di una cucina contemporanea, anzi: c’è un mondo di prodotti tra cui scegliere!

photo credits Pinterest

Che dà nell’occhio!

Vuoi invece esaltare l’elemento cappa, enfatizzandone la presenza? Puoi farlo puntando tutto sul design, sul colore e sulle finiture, magari creando un netto contrasto con la tipologia di cucina e di ambiente in cui andrai ad inserire la cappa. Che ne dici di un pezzo lucido e dalle forme sinuose per una cucina industrial o rustica? Altrimenti, puoi utilizzare la cappa per enfatizzare un materiale che vuoi rendere caratterizzante. Ad esempio, se hai usato l’ottone per i dettagli (come maniglie e rubinetteria), opta per una cappa con la stessa finitura!

photo credits Pinterest

Come un lampadario!

Se la tua cucina è ad isola, ed è visibile dal soggiorno, scegliere una cappa sospesa può rappresentare molti vantaggi. In questo caso, la cappa può riprendere le linee tipiche di un lampadario, integrandosi perfettamente nello spazio. Oltre alla “classica” luce verso il basso, utile ad illuminare il piano cottura, spesso questi oggetti di design presentano un’ulteriore luce, diffusa, che distoglie l’attenzione dalla sua funzione primaria. Essendo sospese con cavi, queste cappe funzionano necessariamente a filtri, poiché non hanno un collegamento che convoglia l’aria all’esterno.

photo credits Pinterest

Quasi invisibile!

Se l’idea di vedere la cappa proprio non ti piace, esistono delle soluzioni che permettono di eliminarla o renderla quasi invisibile! Possono essere elementi da incassare nel soffitto, in corrispondenza del piano cottura. Ovviamente va previsto un ribassamento per poterlo fare, ma possono funzionare con o senza scarico diretto all’esterno. Ancora più invisibile la cappa integrata nel piano cottura: fumi e odori vengono aspirati, con una potenza superiore, direttamente dal top della cucina…si vedranno solo delle fessure e niente più!

photo credits Pinterest

A scomparsa!

Se non hai la possibilità di incassare la cappa nel soffitto e non ci si fida della tecnologia inserita nel top, c’è una terza possibilità! Esiste anche la cappa a scomparsa, visibili solo quando vengono utilizzate. Si presentano come lastre in vetro o altro materiale che, oltre a fare da paraschizzi su un’isola con davanti un banco snack, sostengono il sistema di aspirazione. Una volta terminato l’utilizzo, tornano nella loro sede originale, scorrendo nel top e scomparendo del tutto!

photo credits Pinterest

Ora che hai visto in quanti modi può essere declinato questo elemento indispensabile della cucina, non ti resta da fare altro che scegliere quello che fa al caso tuo!