Hai mai confrontato le fotografie di un immobile messo sul mercato “così com’è”, e quelle di uno su cui è stato effettuato un servizio di Home Staging? Tutti coloro a cui è capitato non hanno avuto dubbi: l’Home Staging migliora di gran lunga una casa in vendita o in affitto!
Chi, nel settore, utilizza abitualmente questa tecnica di marketing immobiliare, non può più farne a meno. Ma ancora molti sono restii a farlo, facendo valere motivazioni che potrebbero apparire corrette. Scopriamo le più comuni obiezioni e le risposte che ti faranno ricredere!
OBIEZIONE#1_Non c’è budget da investire!
L’assenza di budget da investire nell’Home Staging è in assoluto l’obiezione più gettonata! Indipendentemente dal fatto che sia a carico del proprietario o dell’agenzia immobiliare, il costo del servizio è sempre percepito come un spesa piuttosto che un investimento. In realtà, l’Home Staging ha costi davvero esigui, pari a circa l’1-3% del prezzo di vendita, o 2-3 mensilità d’affitto. Ma c’è di più: se si mette sulla bilancia tutto quello che si risparmia applicando questa tecnica di marketing, non restano dubbi sul fatto che sia in realtà un investimento proficuo!
Pensa che l’immobile non subirà deprezzamenti, avendo acquisito valore e rimanendo poco tempo sul mercato. Si riducono inoltre i costi di gestione, sia da parte dell’intermediario, che del proprietario (ad esempio, le utenze e le spese condominiali).
A conti fatti, seppur nell’immediato sia innegabile un piccolo esborso economico, dovresti guardare la questione dalla giusta prospettiva per comprendere che in realtà stai risparmiando!
photo credits Rime Studio
OBIEZIONE#2_Gli immobili trattati non sono adatti all’Home Staging!
Spesso si sente obiettare che l’immobile non presenta le caratteristiche adatte ad un intervento di Home Staging. Non c’è nulla di più sbagliato! Sia nel caso di proprietà con grandi potenzialità, sia di fronte a immobili che sembrano “senza speranze”, un buon intervento di Home Staging è sempre in grado di dare i suoi frutti.
Questa tecnica non mira solo ad abbellire una casa: se così fosse, ville d’epoca, attici spettacolari e residenze di lusso potrebbero facilmente essere vendute senza! Gli step che portano a compimento l’Home Staging sono diversi (li trovi qui) e, sebbene in alcuni casi non tutti i passaggi risultino necessari, nessun immobile passa indisturbato l’analisi di un professionista. Ecco allora che un super-attico, con un minimo allestimento ed un buon servizio fotografico, potrà essere facilmente venduto senza sconti. Allo stesso modo, un monolocale, inizialmente fatiscente, potrà rinascere da un minuzioso intervento che ne esalterà le potenzialità nascoste!
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OBIEZIONE#3_Sono sufficienti planimetrie e visualizzazioni 3D per vendere!
Per chi ancora non ha molta dimestichezza con questo mondo, l’Home Staging potrebbe essere erroneamente assimilato ad elaborazioni grafiche. Sebbene planimetrie arredate e render siano eccezionali strumenti di supporto alla vendita, non hanno nulla a che vedere con questa tecnica di marketing immobiliare! L’Home Staging è tutt’altro che virtuale! Una volta allestito e fotografato, tutto il materiale scenografico utilizzato rimane fisicamente nell’immobile durante le visite dei possibili acquirenti. Chi non è del settore, può sicuramente essere aiutato dai render ma, una volta sul posto, sarà la realtà dei fatti a prendere il sopravvento e a instillare nuovi dubbi e perplessità. Un letto nel render sembrava starci, ma ora che vedo la camera mi sembra piccola…ci starà davvero?
L’Home Staging fuga tutti i dubbi! Gli arredi di scenografia utilizzati hanno ingombri reali e il possibile acquirente, muovendosi nello spazio, potrà rendersi conto della vivibilità dell’immobile!
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OBIEZIONE#4_Il possibile cliente, dopo aver visto le fotografie, potrebbe rimanere deluso!
Pensi che gli scatti che seguono un intervento di Home Staging, utilizzati per la pubblicità, non rappresentino la realtà dei fatti e tendano a creare false illusioni in un potenziale cliente? Ti sbagli! L’importanza di un servizio fotografico professionale al termine dell’allestimento è indispensabile per dare il giusto valore alle immagini, non certo per falsificare la realtà. Ciò che fa la differenza con fotografie scattate “a caso” non sono certo i ritocchi di post-produzione! Nell’Home Staging, qualsiasi difetto presente nell’immobile, o viene risolto prima dell’intervento oppure viene lasciato così com’è, ma mai mascherato.
Regole precise come l’altezza dell’inquadratura, la messa a fuoco, la scelta degli scatti e la regolazione della luminosità, fanno sì che le immagini pubblicitarie prodotte possano trasmettere emozioni positive già al primo sguardo, emozioni da rivivere nel momento della visita vera e propria!
OBIEZIONE#5_Gli immobili trattati non sono vuoti!
L’immobile in vendita non è vuoto: ecco l’ultima obiezione molto comune. Viene spesso dato per scontato che un home stager possa operare solo su nuove costruzioni, ma anche le case arredate e abitate possono essere oggetto di una valorizzazione! Pensi sia impossibile effettuare decluttering, spersonalizzazione e riordino se nell’immobile vive ancora qualcuno? Sicuramente la sfida si fa più tosta, ma l’Home Staging non si ferma certamente di fronte a questi ostacoli! Basta trovare la giusta sinergia, oltre che con il venditore, anche con chi lo abita! L’home stager, in punta di piedi, preparerà l’allestimento e realizzerà il photo shooting. Una volta compreso il valore dell’Home Staging, non sarà difficile ottenere la giusta collaborazione in modo che l’immobile, durante le visite, venga presentato così come è stato lasciato. Chiariti i vantaggi del servizio offerto (scoprili tutti qui!), come il risparmio in denaro, tempo e stress, non ci sarà bisogno di convincere nessuno!
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Ti abbiamo convinto o hai ancora dubbi sul valore dell’Home Staging? Non esitare a contattarci, sapremo darti tutte le risposte!
